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Esercizi Spirituali 2025


Introduzione agli esercizi spirituali

Come ormai da qualche anno, gli esercizi spirituali di inizio quaresima sono diventati il momento per annodare gli scarponi, prendere mantello e bastone e ricominciare a camminare verso la Pasqua del Signore. La proposta di quest’anno ha però un sapore diverso, non più un testo sacro che ci guidi durante i sette giorni speciali di preghiera e meditazione, ma una parola, la stessa che guida l’anno giubilare in corso: SPERANZA.

Il significato della speranza

Certamente una parola usata e abusata, un po’ vaga e non ben definita, … speriamo che … chi vive sperando … non resta che sperare … , dietro la quale si cela un senso di impotenza del nostro agire, pronunciata senza comunque crederci molto. Ma la Speranza, con la S maiuscola, è una delle tre virtù ‘teologali’, cioè di quei mezzi che ci uniscono a Dio, che coinvolgono tutta l’esistenza dell’uomo: Fede, Speranza e Carità.

La speranza cristiana

La Speranza cristiana dunque nulla ha a che fare con un indefinito fatalismo, con una cauta rassegnazione di fronte agli accadimenti della vita che ci trovano senza risorse; la Speranza di cui parliamo è la certezza delle promesse di Cristo, che nasce dalla fede e opera nella carità con l’amore per i fratelli.

La partecipazione comunitaria

Non è possibile riassumere in poche righe, per non scoraggiare il lettore, quanto proposto durante quattro serate di incontro, è possibile però riferire ciò che si è percepito. Di questi tempi è difficile vedere affluire tante persone in occasione di interessanti proposte offerte alla Comunità, mentre in questo caso sono veramente sempre di più di anno in anno, coloro che partecipano con grande fedeltà. Certo i capelli bianchi sono molti … ma si notava anche la presenza più giovane. La partecipazione unita delle comunità di Arcisate, Brenno e Induno è ormai consolidata, bel segno che camminare insieme è possibile e ci dona speranza.

I commenti e i segni concreti

I commenti a caldo e sul sagrato, nonostante la pioggia, sono di apprezzamento, di desiderio di riprendere in mano con calma quanto si è sentito per farlo lavorare nel cuore … non è poco.
E poi ci sono i segni concreti che ogni sera venivano consegnati, per stringere in qualche modo in mano il senso della meditazione proposta, l’acqua benedetta, la luce, i semi, l’ancora … non penso sia stato semplice organizzare tutto quanto, l’impegno corale è stato necessario per molti aspetti, unendo in collaborazione più forze.

Segni di speranza per il futuro

Ecco tutti i segni di speranza per la chiesa dell’imminente futuro! Penso proprio che questo sia uno degli aspetti che hanno evidenziato maggiormente il significato di Speranza nel Signore, che naturalmente ognuno avrà cercato nella propria vita. Sembriamo tutti assorbiti dalle attività quotidiane, in realtà abbiamo tutti desiderio di ‘eterno’, camminiamo con i piedi per terra, ma il nostro cuore cerca la felicità, cerca, anche senza magari rendersene conto, di abitare il cielo, di stare in quella dimensione di speranza certa che solo l’amore senza condizione di Dio ci può dare.

Ringraziamenti

Grazie Don Claudio di questa immensa possibilità che ci hai offerto, di averci aiutato a sentirci ‘rigenerati dal Padre’, ‘salvati da Cristo, morto e risorto’, ‘santificati dallo Spirito’, ‘pellegrini sempre pronti a diffondere la speranza’.

E grazie a tutti coloro che hanno condiviso la preghiera con ‘un cuore solo e un’anima sola’.

 

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