Il 7 giugno, in Duomo, l’Ordinazione presbiterale presieduta dall’Arcivescovo Mario Delpini
Sabato 7 giugno 2025, il Duomo di Milano accoglierà con gioia l’Ordinazione sacerdotale di undici diaconi della Chiesa ambrosiana. La celebrazione sarà presieduta dall’Arcivescovo Mario Delpini, che proprio in quella giornata ricorderà il 50° anniversario della sua ordinazione presbiterale.
Un momento di grazia e di festa per tutta la comunità diocesana, che potrà partecipare alla celebrazione in diretta dalle 9 su Telenova (canale 18 del digitale terrestre), sul portale chiesadimilano.it e sul canale YouTube ufficiale della Diocesi.
Il motto scelto dalla classe 2025 è particolarmente significativo: «Consacrali nella verità» (Gv 17,17), tratto dalla “preghiera sacerdotale” che Gesù rivolge al Padre prima della Passione. È un invito a vivere il ministero come consacrazione totale a Dio nella Verità che è Cristo stesso, unica luce capace di illuminare il cammino dell’uomo.
A rafforzare questo messaggio è anche l’immagine scelta dai futuri sacerdoti: The Lord is My Light, un dipinto dell’artista Mike Moyers che raffigura una luce che irrompe dalle tenebre e forma, con la sua discesa sulla terra, una croce luminosa. Un’immagine potente della speranza e della redenzione che Cristo offre al mondo.
I nomi dei futuri sacerdoti sono:
Riccardo Borsani, Stefano Cazzaniga, Luca Crespi, Claudio Darman, Marco Eliseo, Luca Manes, Amilkar Steven Naranjo Ramirez, Massimiliano Rossignoli, Luca Vignali, Giorgio Maria Vignati e Davide Zilioli. A loro si aggiunge Macdonald Chidiebere Oparaugo, della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata (Pavoniani).
Il più giovane di loro ha 26 anni, il più “anziano” 35. Alcuni hanno conseguito lauree e maturato esperienze lavorative prima di rispondere alla chiamata vocazionale. La loro Ordinazione sarà anche testimonianza di come il Signore continui a chiamare uomini di ogni storia e percorso a essere luce e speranza per il mondo.
Dopo la celebrazione, giovedì 19 giugno alle 11.45, riceveranno la loro prima destinazione presbiterale dalle mani dell’Arcivescovo in Curia.
Un evento diocesano di grande significato, che richiama tutti i fedeli a unirsi nella preghiera per questi nuovi sacerdoti e per il loro ministero, affinché, consacrati nella Verità, siano segni visibili della luce di Cristo che rischiara le tenebre e dona la vita.