In un mondo in cui il tempo sembra scorrere troppo velocemente e le sfide quotidiane mettono alla prova le relazioni, la pastorale familiare rappresenta un’opportunità preziosa per riscoprire il valore della famiglia, della comunità e della fede.

Da un'esigenza di confronto e di condivisione delle esperienze di ciascuno, abbiamo intrapreso un cammino di crescita che abbraccia la vita di coppia, la genitorialità e il rapporto con Dio. Ogni incontro diventa un'occasione per fermarsi, riflettere e condividere gioie e difficoltà.

La condivisione delle esperienze tra famiglie sull'educazione dei figli, vista in un'ottica cristiana, è un'opportunità unica per crescere insieme nella fede e nel sostegno reciproco. Incontrarsi e condividere esperienze non solo rafforza la nostra capacità educativa, ma ci permette di vivere anche un autentico cammino di comunione. Condividere gioie e difficoltà, preoccupazioni e speranze, ci fa comprendere che nessuna famiglia è sola nelle sfide dell’educazione e che ogni ostacolo può essere affrontato con fiducia.

Abbiamo voluto cogliere l’occasione dell’anno giubilare come momento di svolta per le famiglie della nostra comunità, segnando un’opportunità di crescita non solo spirituale, ma anche educativa. L’esperienza vissuta al Santuario di Oropa ci ha aiutato a comprendere come la fede, il cammino familiare e l’educazione dei figli siano profondamente intrecciati.

L’incontro con il rettore del Santuario di Oropa, Don Michele Berchi, ci ha offerto una lettura davvero unica del ruolo di genitori. Educare i figli non significa semplicemente impartire regole o trasmettere valori in modo meccanico. I figli non si educano: si vive davanti a loro. Non si tratta solo di coerenza, ma di offrire un esempio autentico di come affrontiamo la vita e le sfide quotidiane. I figli assorbono la nostra posizione di fronte alla realtà, molto più di quanto apprendano dalle nostre parole.

Ogni figlio percorre il proprio cammino educativo, ma in questo processo siamo anche noi genitori a crescere. I figli ci sono dati non solo per essere educati, ma per educare anche noi stessi. Riflettendo sulla nostra esperienza di genitori, emerge il meglio e il peggio di noi: la pazienza e l’ira, la generosità e i limiti. Ma soprattutto emerge un amore gratuito, profondo, che nessuno può imporre o insegnare.

La fiducia nel cuore dei figli

Uno degli aspetti più significativi dell’educazione è la capacità di distinguere il bene dal male, il vero dal falso, il giusto dall’ingiusto. Già da piccoli, senza bisogno di spiegazioni, i figli percepiscono l’ingiustizia e reagiscono di conseguenza. Per questo, educare non significa semplicemente riempire una bottiglia vuota di concetti e valori cristiani, ma aiutare i figli a usare il cuore nelle loro scelte.

Non possiamo vivere nell'ansia costante per i nostri figli, ma dobbiamo stimarli e incoraggiarli, anche nei loro errori. Devono trovare nei nostri occhi la fiducia che a volte non riescono a vedere in se stessi. Questa stima e speranza nel loro futuro derivano dall'esperienza che stiamo vivendo oggi come comunità.

La paura per il futuro dei nostri figli può spingerci a volerli proteggere eccessivamente, ma il nostro compito non è quello di chiuderli in una campana di vetro. Dobbiamo essere compagni di avventura, camminando al loro fianco, aiutandoli a crescere con una fiducia profonda nella loro capacità di affrontare la vita. L'entusiasmo e la fiducia nel cuore dei nostri figli sono la base per costruire una nuova generazione capace di affrontare il futuro con speranza e determinazione.

L'anno giubilare ci ha ricordato l'importanza di questo cammino condiviso, in cui educazione e fede si intrecciano per dare forma a una comunità più solida e consapevole.

Alle famiglie del nostro territorio rivolgiamo l’invito a unirsi a un’esperienza di condivisione che arricchirà le nostre famiglie e rafforzerà la nostra comunità. Ogni famiglia ha qualcosa da insegnare, e attraverso il confronto possiamo trovare nuove prospettive sull’educazione dei figli, sull’amore familiare e sul sostegno reciproco. Questi momenti sono un'opportunità di crescita personale e un’occasione per costruire legami più forti e guardare al futuro con speranza, sapendo che insieme possiamo fare la differenza.

Vi aspettiamo per un momento di condivisione che lascerà un segno duraturo nella nostra comunità!