Verbale

GRUPPI E COMMISSIONI

23 settembre 2020


Lo scorso 23 settembre si è riunito il Consiglio Pastorale della Comunità Pastorale “Madonna d’Useria. L’emergenza sanitaria che si è creata e che continua tutt’oggi a perversare ci ha costretti ad una lunga pausa che non ha impedito però alle commissioni pastorali di riunirsi nelle proprie parrocchie e riflettere alla luce dei richiami ricevuti dall’Arcivescovo nel corso dell’ultima visita pastorale, quando ai tempi era ancora Vicario generale.
Nell’introduzione alla serata viene evidenziato il faticoso riprendere della vita pastorale, in particolare quella liturgica segnata da un certo smarrimento (in particolare, una diffusa assenza dei bambini e dei ragazzi) che richiede di essere ascoltato. Anche i giovani, già pochi in precedenza, sembrano per ora scomparsi da tutta la vita ecclesiale facendo risaltare ancora di più un’estesa indifferenza alla fede. 
Entrambi le parrocchie hanno affrontato alcuni temi che maggiormente sentono vivi e necessari di riflessione e presa in considerazione.

Questi sono stati:

  • La vita dell’oratorio e mondo giovanile
  • I gruppi di ascolto e la formazione cristiana
  • L’animazione delle Celebrazioni liturgiche
  • Coinvolgimento di nuove persone nella vita della parrocchia
 

La vita dell’oratorio e mondo giovanile

È l’argomento su ci si è soffermati maggiormente anche perché l’oratorio lo si ritiene il luogo di partenza dei cammini di fede. La pandemia ha maggiormente raffreddato la vita dei nostri oratori.
È importante che ritorno ad essere luoghi di INCONTRO e CONFRONTO. Per i ragazzi e i giovani è molto importante avere un riferimento che sia PRESENTE e COSTANTE, che li ascolti e dialoghi con loro. 
I giovani vorrebbero realizzare attività meno teoriche, una catechesi che, metaforicamente, sia più "di strada" ovvero fatta con gesti e iniziative più concrete. Inoltre, la commissione pastorale ritiene che debbano essere seguite maggiormente le proposte provenienti dai giovani stessi.
 

I gruppi di ascolto e la formazione cristiana

Nella nostra comunità pastorale si è fatta la scelta di non moltiplicare tanti incontri formativi, ma di convogliarli tutti nei Gruppi di Ascolto della Parola. Il servizio reso da don Claudio durante il lockdown nel trasmettere le catechesi online è stato molto apprezzato. Ora è necessario riprendere la normalità con le dovute cautele. Troppi adulti, anche consiglieri e membri dei nostri gruppi pastorali (catechisti, lettori, liturgisti, membri della Caritas … e altri), non partecipano. Ci deve far riflettere il fatto che non si senta la necessità di formarsi!!!
Ne nasce la proposta di continuare questa iniziativa, anche online che si potrà prendere in considerazione, ma si sottolinea che la formazione avviene anche con il dialogo e il confronto che può avvenire solo nei gruppi.
 

L’animazione delle Celebrazioni liturgiche

Si propone di allargare il gruppo di persone che leggono letture e preghiere durante la Messa e di realizzare un calendario per le turnazioni dei lettori. Sono sempre le stesse persone che pare non permettano ad altri di farsi avanti, in modo particolare le introduzioni alle messe e la preghiera dei fedeli.
Si riscontra una bassa frequenza all’adorazione eucaristica: momento molto importante. Probabilmente il giorno e l'orario non sono adatti alle esigenze delle persone. Verranno organizzate le giornate eucaristiche.
Si propone quindi una messa serale in settimana ad un orario post-cena.
 

Coinvolgimento di nuove persone  nella vita parrocchiale

La partecipazione sempre meno frequente delle persone alle attività parrocchiali è un fenomeno spesso dovuto alla poca motivazione delle singole persone. È comunque necessario cercare di affrontare tale problematica, creando un ambiente più accogliente, e cercando di coinvolgere persone che ruotano già attorno alla parrocchia ma che comunque partecipano poco alle attività proposte.
Un sorriso, un saluto, una parola, alla persona che spesso vediamo a messa la domenica è un punto di partenza per cercare di creare un ambiente più accogliente, sia da parte della comunità cristiana sia da parte dei nostri sacerdoti.
 
Gianluca Martinelli

 

Esci Home